BENEFICI E PROPRIETA’ DELL’OCCHIO DI TIGRE

Le cose che devi assolutamente sapere sull’Occhio di Tigre che sicuramente nessuno ti ha mai detto…..

1) Il nome di questo minerale deriva dai suoi riflessi che ricordano quelli dell’iride di un felino e più precisamente di una tigre. Il riflesso è prodotto della fibre di limonite che si trovano all’interno del minerale.

2) In antichità si riteneva che questa pietra avesse un potere curativo sugli occhi. Nel medioevo si credeva fosse invece una pietra protettiva, da qui l’usanza di usare la pietra come amuleto contro spiriti maligni e sortilegi. Anche in India era una pietra utilizzata a scopo protettivo, tanto che veniva donata dalle madri ai figli per aiutarli a superare i rischi e gli eventuali problemi che avrebbero incontrato durante la giornata.

3) L’occhio di tigre ha la capacità di aiutare le persone a prendere decisioni difficili aiutandole a rimanere lucide.

4) Indossare con costanza questo minerale aiuta a ridurre lo stress e a combattere il nervosismo, donando chiarezza mentale.

5) L’occhio di tigre dona coraggio e grande fiducia in se stessi.

6) L’occhio di tigre è una pietra con un grande potere antidolorifico. In caso di dolore è bene poggiarla sulla parte dolorante per qualche minuto, i miglioramenti dovrebbero avvertirsi quasi subito. E’ indicatissima per placare il mal di testa.

 

7) L’occhio di tigre è utilizzato anche per armonizzare e rallentare il flusso delle energie presenti nel corpo. E’ una pietra particolarmente indicata per i primi tre chakra. Questa pietra ha una forte energia maschile ed è generalmente collegata all’elemento fuoco.

8) Essendo una pietra che armonizza le energie è indicatissima da utilizzare durante la meditazione poiché favorisce la concentrazione e l’introspezione.

9) Secondo alcune tradizioni popolari se si tiene nel portafoglio un piccolo occhio di tigre non si avranno mai problemi economici perché la pietra attirerà ricchezza materiale.

10) L’occhio di tigre stimola anche l’aumento dell’energia Kundalini.

11) L’occhio di tigre può essere ricaricato riponendolo su una lastra di shungite o su una famiglia di ametista. Può essere indicato anche un intervento di reiki, un bagno di sole a luce diretta o di luna. Quando la pietra inizia a rompersi vuol dire che avrà concluso il suo percorso al nostro fianco. E’ questo il segnale che la pietra dovrà tornare da Madre Natura. Fatelo sempre liberandola in mare o in un corso d’acqua.

Sistema cristallino: trigonale
Processo di formazione: terziario
Classe mineraria: gruppo dei quarzi, deriva dall’occhio di falco.
Colore: bruno, dorato, oro scuro.

Ovviamente è bene ricordare che le pietre non possano essere in alcun modo considerate un’alternativa alle consuete cure mediche.