IMPARIAMO A VEDERE IL MONDO ANCHE DA ALTRE ANGOLAZIONI

Dedicato a tutti coloro che hanno sempre la verità in tasca e a tutti quelli che si sentono crocerossine e pensano di essere i più bravi al mondo… un pensiero “castanediano” che porta a mille riflessioni.

“Un guerriero non ha pietà di nessuno. Aver compassione significa desiderare l’altro uguale a noi, voler che l’altro si metta nei nostri panni…… La cosa più difficile, per un guerriero, è lasciare gli altri in pace….. L’impeccabilità, in un guerriero, consiste nel lasciar stare gli altri e sostenerli solo in ciò che sono. Ciò significa, ovviamente, che tu li presupponi, a loro volta, impeccabili guerrieri.

E se non sono impeccabili guerrieri?

Allora è tuo dovere essere tu stesso impeccabile e non dire una parola……

 

Secondo lui (Don Juan), prestare aiuto significa compiere un atto arbitrario, dettato solo dal nostro egoismo.
Un giorno ch’ero con lui in città, io raccolsi una lumaca che si trovava in mezzo al marciapiede e la rimisi in un’aiuola. Ero certo che sarebbe finita, altrimenti, sotto i piedi di qualcuno. Pensavo quindi di averla salvata.
Don Juan mi disse che tale deduzione era sbagliata, perché non teneva conto di due importanti possibilità.
Uno: può darsi che la lumaca stesse scappando via per non morire avvelenata da qualche antiparassitario, sull’aiuola.
Due: la lumaca poteva avere sufficiente potere personale da attraversare il marciapiede.
Intervenendo, non solo non avevo salvato la lumaca ma le avevo fatto perdere ciò che aveva con tanta fatica guadagnato….”

Tratto da “ Il secondo anello del potere” 1977